Video: Le forze armate ucraine colpiscono il sistema di difesa aerea S-400 russo sul territorio russo utilizzando l’HIMARS. Foto e video: Riproduzione Telegram t.me/dosye_shpiona
Le forze armate ucraine hanno effettuato un attacco riuscito contro il sistema di missili antiaerei S-400 russo nella regione di Belgorod.
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Le immagini che mostrano la posizione distrutta sono state pubblicate sul canale “Досье Шпиона” su Telegram.
L’attacco al sistema di difesa aerea russo è avvenuto di recente. L’autore del post ha riferito che l’attacco è stato effettuato con un lanciarazzi americano M142 HIMARS.
I lanciatori del sistema missilistico antiaereo sono stati completamente distrutti, mentre la stazione radar è stata danneggiata dai frammenti.
Presumibilmente, il complesso S-400 era schierato vicino alla città di Belgorod, con il compito di abbattere grandi obiettivi aerei ucraini.
La distruzione di questo complesso indebolisce significativamente le capacità di difesa aerea russe, consentendo alle forze ucraine di mirare più efficacemente agli obiettivi russi.
Questo attacco è stato reso possibile grazie alla nuova posizione degli Stati Uniti, che ha permesso l’uso dell’HIMARS sul territorio russo.
Questo sviluppo avviene nel contesto dell’offensiva russa nella regione di Kharkiv. Dopo questa offensiva, il lato ucraino ha chiesto agli Stati Uniti il permesso di colpire obiettivi in Russia.
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Il presidente Joe Biden, dopo aver ricevuto la richiesta, “ha ordinato al suo team di sicurezza nazionale di modificare le linee guida per consentire questo tipo di controattacco”.
Tuttavia, la decisione mira a fermare l’offensiva russa e “non si applica a ATACMS o a attacchi a lungo raggio”.
Recentemente, il segretario di Stato degli Stati Uniti, Anthony Blinken, ha confermato ufficialmente il permesso per l’Ucraina di colpire installazioni militari sul territorio russo con armi americane.
Fonte: mil.in.ua. Foto e video: Riproduzione Telegram t.me/dosye_shpiona. Questo contenuto è stato creato con l’assistenza dell’IA e revisionato dal team editoriale.
